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- House Of Gucci: i costumi sono una lezione di storia della moda
- a cura di Redazione The Paac
- Gennaio 17, 2022
Ormai è chiaro ai più: la moda è caratterizzata da un eterno “ritorno”, un alternarsi di stili, tendenze e filoni culturali… e i giorni nostri non sono da meno.
Quest’anno, sulla scia dell’enorme successo del film House of Gucci di Ridley Scott, con Lady Gaga nei favolosi panni di Patrizia Reggiani, a farla da protagonisti sono stati gli anni ’70 ed ’80.
House of Gucci: i Look di Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani
Il regista Ridley Scott per l’ispirazione che ha guidato lo styling dei 54 look che vedremo sfoggiare da Lady Gaga in House of Gucci, ha esplicitamento richiesto alla costumista Premio Oscar Janty Yates che l’attrice assomigliasse a Gina Lollobrigida. Tutta la ricerca che Yates fece rimandava proprio allo stile della Lollo negli Anni 60, costringendola quindi ad adattare i diversi look alla successiva epoca degli anni 70/80. Vengono modificati per esempio, l’abito e la giacca che Gaga indossa sul Lago di Como, per il compleanno di Aldo, ricreando una versione moderna di un look sfoggiato in passato da Gina Lollobrigida. Lady Gaga, aperta a ogni forma di sperimentazione purché fedele alla sua identità di artista, non ha battuto ciglio e ha portato a casa – a fine riprese – tutti e 54 i look concepiti per il suo ruolo.
Quando una donna dichiara di non aver nulla da indossare, ciò che davvero intende è “non c’è nulla in questo guardaroba per la persona che mi sento oggi.”
Caitlin Moran - Gionalista del Times Tweet
Nelle scene girate nelle Alpi di Gressoney, in Valle d’Aosta, vediamo una trasposizione perfetta dell’opulenza tipicamente anni ’80: un outfit composto da lupetto in lana, pantaloni a vita alta e cintura, ma soprattutto uno sfarzo di gioielli quasi da capogiro: Orecchini massicci, layering di collane d’oro e perle in quantità indefinita, bracciale in oro e anello di diamanti. Che la scelta stilistica voglia suggerire la lieve fissazione della protagonista per il lusso? Il sorriso da Gioconda di Lady Gaga calata nel personaggio sembra rispondere per lei. Dal canto suo Adam Driver abbraccia la collega e si esibisce in un sorriso pacioso. Il suo look da Maurizio Gucci è una meraviglia anni 80: occhiali dalla montatura a goccia, lupetto bianco a trecce e pantaloni da sci della stessa tonalità. Solo da questo scatto si nota una certa immedesimazione nei rispettivi personaggi e di conseguenza non possiamo che aspettarci grandi cose da House of Gucci.
STYLE TIPS AND INSPIRATION
House of Gucci ha fatto lievitare il desiderio di borse, accessori e capi cult degli anni ‘70, ’80
Alzi la mano chi, vedendo le prime scene diffuse al pubblico dell’attesissimo film House of Gucci, starring una Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani, non si sia fatto incantare dai look così inequivocabilmente vintage e sorprendentemente contemporanei indossati dall'(anti)eroina della pellicola.
Look che rievocano le atmosfere e lo stile sempreverde dei primi anni Settanta, che via via arrivano ad attraversare gli Ottanta, e che hanno saputo resistere egregiamente alla prova del passare del tempo, tanto da risultare attuali e desiderabile ancora oggi.
Per calarsi nella parte, Lady Gaga ha sfoggiato look opulenti, da vera socialite quale era Lady Gucci che difficilmente passava inosservata. Dall’abito rosso in satin che si ispira ad un abito rosa indossato dalla Reggiani durante una festa, al colbacco di pelliccia bianco, al completo da club che ricorda Cher nei suoi giorni di gloria dello Studio 54 di New York ( la coppia infatti, durante gli anni 80, epoca d’oro, era sempre in giro per il mondo e abitava in un lussoso appartamento a Manhattan).
Ad avere un ruolo di spicco nei suoi ricordi delle riprese del film è un abito Yves Saint Laurent a pois riguardo al quale la Gaga disse: “L’ho visto tra i capi vintage. Voglio indossarlo per la scena in cui incontro Paolo”.
Non potevano mancare alcuni pezzi Gucci ispirati direttamente all’archivio del brand, in particolare c’è una scena che è già diventata un cult: Adam Driver (Maurizio Gucci) dice a Lady Gaga (Patrizia Reggiani) di non preoccuparsi per i falsi a marchio Gucci, perché è il suo nome a essere abusato. “Il nostro nome, tesoro“, lo corregge Gaga indicando la fede. In quella scena Lady Gaga è vestita Gucci dalla testa ai piedi e sfoggia una delle stampe più iconiche del marchio, con il monogramma. Lady Gaga indossa una completo composto da una casacca e un paio di pantaloni su cui campeggiano le due G del marchio intrecciate nel classico motivo a losanghe su fondo ecru: un pattern che nel corso degli anni abbiamo visto migliaia di volte su borse, cinture e portafogli.
House of Gucci : La nascita del logo con la doppia G
Il logo della doppia G oggi è uno dei simboli più famosi e riconoscibili della casa di moda italiana. Gucci però negli anni ha cambiato diversi loghi: il monogramma è stato disegnato da Aldo Gucci negli anni Sessanta, come omaggio al padre Guccio Gucci, fondatore dell’azienda. Il capostipite della famiglia era scomparso nel 1953 e Gucci si avviava a una nuova fase internazionale.
Il monogramma diventò un simbolo del marchio e lo ha accompagnato per tutta la sua storia. L’attuale direttore creativo Alessandro Michele ha fatto largo uso della stampa GG Supreme, con le due lettere collegate tra loro da linee diagonali su fondo beige: anche nella sfilata Autunno/Inverno 2021-22 di Gucci Aria, il pattern è protagonista. La semplicità di due lettere è diventata iconica.